Elenco blog personale

domenica 19 ottobre 2025

Non un semplice taccuino: un viaggio nella lettura con l'Universal Design for Learning

Spesso, di fronte a un libro importante come "Nel mare ci sono i coccodrilli", la sfida più grande per un educatore è: come posso rendere questa storia potente e complessa accessibile, coinvolgente e significativa per tutti i miei studenti?

La risposta non sta in un'unica attività, ma in un percorso. Il taccuino di lettura (si legga il post precedente) è un esempio perfetto di come l'Universal Design for Learning (UDL) possa trasformare un compito di lettura in un'esperienza di apprendimento ricca e sfaccettata.

Non è un elenco di domande a cui rispondere, ma una mappa pensata per guidare ogni studente, con i propri stili di apprendimento e le proprie sensibilità, attraverso la storia di Enaiatollah. Il senso di questo percorso è abbattere le barriere e offrire molteplici porte d'accesso alla comprensione.

Vediamo come lo fa, seguendo i tre principi cardine dell'UDL.

Il "Perché" dell'apprendimento: Fornire molteplici mezzi di Coinvolgimento

Un lettore non motivato è un lettore che non apprende. Il taccuino lavora costantemente per agganciare l'interesse dello studente e renderlo rilevante.

  • Attiva la curiosità: Inizia con una "Domanda Guida Essenziale" ("Che cosa spinge un essere umano a lasciare tutto...?") che non ha una risposta giusta, ma stimola una riflessione profonda prima ancora di aprire il libro.

  • Connette al personale: Chiede allo studente di "sperimentare" creando una "valigia simbolica" o, più avanti, confrontando direttamente la propria vita con quella di Enaiat. Questo trasforma la storia da un evento lontano a uno specchio.

  • Valorizza l'emotività: Non si concentra solo sui fatti ("Cosa succede"), ma chiede costantemente "Emozione provata" e fornisce un "Termometro delle Emozioni". Riconosce che l'apprendimento emotivo è tanto importante quanto quello cognitivo.

Il "Cosa" dell'apprendimento: Fornire molteplici mezzi di Rappresentazione

Non tutti imparano meglio leggendo un testo scritto. L'UDL suggerisce di presentare le informazioni in formati diversi, e il taccuino lo fa fin dalla prima pagina.

  • Offre una scelta: La prima attività "Prima di iniziare" non impone un unico metodo. Offre tre opzioni: Leggi il libro, Ascolta l'audiolibro, o Guarda un documentario/intervista. Questo permette allo studente di scegliere il canale che preferisce per entrare nel contesto della storia.

  • Costruisce il contesto (Scaffolding): Non dà per scontato che lo studente conosca la situazione afghana. Fornisce attività mirate per costruire la conoscenza di base, come la ricerca su Hazara e Talebani e la tracciatura del viaggio su una mappa. Questo rimuove le barriere di comprensione prima che diventino frustranti.

  • Chiarisce il vocabolario: Una sezione apposita è dedicata a parole chiave come "trafficanti" o "resilienza", assicurando che il linguaggio non sia un ostacolo.

Il "Come" dell'apprendimento: Fornire molteplici mezzi di Azione ed Espressione

Questa è forse la parte più innovativa. Come può uno studente dimostrare ciò che ha imparato? Un saggio tradizionale funziona per alcuni, ma per altri è un muro.

  • Offre molteplici modi di "fissare" i concetti: Lo studente non deve solo scrivere un riassunto. Può anche creare Flashcard, un metodo più visivo e cinetico per consolidare le informazioni.

  • Dà la massima scelta sul prodotto finale: La "Scheda 16 - Il Mio Progetto Finale" è il cuore pulsante dell'UDL. Per condividere ciò che ha imparato, lo studente può scegliere di crear

    • Un testo scritto

    • Una traccia audio o un Podcast

    • Un Video

    • Una Mappa concettuale

    • Uno Storyboard o un Fumetto

    • Una Pagina web

Questa flessibilità permette al musicista di creare una colonna sonora, al disegnatore di creare un fumetto e all'oratore di registrare un podcast. Ognuno può usare i propri punti di forza per dimostrare la stessa, profonda comprensione.

Il senso del percorso: da lettore a pensatore critico

Il percorso tracciato da questo taccuino è chiaro: guida lo studente attraverso fasi precise.

  1. PRIMA (Attivazione): Suscitare curiosità ed empatia.

  2. DURANTE (Elaborazione): Fornire strumenti per analizzare attivamente il testo, i personaggi e le proprie emozioni.

  3. RIFLETTI (Connessione): Spingere a un livello più alto di pensiero, collegando i temi del libro (coraggio, resilienza, dignità) alla propria vita.

  4. FISSA E CONDIVIDI (Creazione): Permettere allo studente di appropriarsi della storia e trasformare ciò che ha imparato in un prodotto nuovo e personale.

Il senso di questo taccuino, allora, non è "verificare la lettura", ma costruire un'esperienza di apprendimento inclusiva. Trasforma la lettura da un atto solitario a un'indagine personale e creativa, dove ogni studente non solo comprende la storia di Enaiat, ma sviluppa anche empatia, pensiero critico e una voce per esprimere ciò che ha imparato.

Nessun commento:

Posta un commento